Battipaglia, Salerno, Campania
Il nome deriva dal verbo “mozzare” che significa tagliare, atto tipico e manuale del casaro con cui viene data forma alla mozzarella. Questo termine infatti è stato coniato perché essa si prepara tagliando manualmente l’impasto per ottenerne forme più piccole.
La denominazione di “Mozzarella di Bufala” è stata riconosciuta nel 1993 a livello nazionale con l’istituzione del marchio D. O. C. Denominazione di Origine Controllata e nel 1996 ebbe un ulteriore riconoscimento ma a livello europeo: prodotto a Denominazione d’Origine Protetta.
LA PRODUZIONE: essa è prodotta esclusivamente con latte di bufala, tra le province di Salerno e Caserta, Latina e Frosinone e alcune province di Napoli, Benevento e Roma.
Il nome deriva dal verbo “mozzare” che significa tagliare, atto tipico e manuale del casaro con cui viene data forma alla mozzarella. Questo termine infatti è stato coniato perché essa si prepara tagliando manualmente l’impasto per ottenerne forme più piccole.
La denominazione di “Mozzarella di Bufala” è stata riconosciuta nel 1993 a livello nazionale con l’istituzione del marchio D. O. C. Denominazione di Origine Controllata e nel 1996 ebbe un ulteriore riconoscimento ma a livello europeo: prodotto a Denominazione d’Origine Protetta.
LA PRODUZIONE: essa è prodotta esclusivamente con latte di bufala, tra le province di Salerno e Caserta, Latina e Frosinone e alcune province di Napoli, Benevento e Roma.