Pontecagnano Faiano, Salerno, Campania
Il Parco Eco Archeologico dell’antica Picentia è un’area protetta contigua al centro urbano del Comune di Pontecagnano Faiano (SA), gestita da Legambiente Campania dal 1997. Si estende per circa 80 ettari, di libero accesso e mantenuti dai volontari del circolo locale Occhi Verdi, che garantiscono l’apertura quotidiana, la sicurezza e il benessere dei fruitori. Dotato di percorsi didattici corredati da opportuni pannelli tematici, la versatilità del Parco di Legambiente è testimoniata dalla sua storia, legata alla presenza degli Etruschi in Italia meridionale, e dalla capacità dell’associazione di donare ulteriore valore al contenitore, potenziandone i contenuti. Nato grazie alla presenza di un’area archeologica visitabile pertinente all’antica Amina (per gli Etruschi)/Picentia (per i romani) – un’insula della città, che consente di ripercorrerne le fasi dalla fine del II sec. a.C. al V sec. d.C, e del corrispondente tratto di decumano, estesa per 5 ha –, il Parco ospita gli Orti di città, il CEA (Centro di Educazione Ambientale), la prima biblioteca per bambini en plein air La Tana di Sofia e un’area verde attrezzata con panchine e tavoli per i pic-nic e parco giochi eco-compatibile, un forno a legna e area barbecue, oltre a un esteso frutteto, rigorosamente biologico.
Il Parco Eco Archeologico dell’antica Picentia è un’area protetta contigua al centro urbano del Comune di Pontecagnano Faiano (SA), gestita da Legambiente Campania dal 1997. Si estende per circa 80 ettari, di libero accesso e mantenuti dai volontari del circolo locale Occhi Verdi, che garantiscono l’apertura quotidiana, la sicurezza e il benessere dei fruitori. Dotato di percorsi didattici corredati da opportuni pannelli tematici, la versatilità del Parco di Legambiente è testimoniata dalla sua storia, legata alla presenza degli Etruschi in Italia meridionale, e dalla capacità dell’associazione di donare ulteriore valore al contenitore, potenziandone i contenuti. Nato grazie alla presenza di un’area archeologica visitabile pertinente all’antica Amina (per gli Etruschi)/Picentia (per i romani) – un’insula della città, che consente di ripercorrerne le fasi dalla fine del II sec. a.C. al V sec. d.C, e del corrispondente tratto di decumano, estesa per 5 ha –, il Parco ospita gli Orti di città, il CEA (Centro di Educazione Ambientale), la prima biblioteca per bambini en plein air La Tana di Sofia e un’area verde attrezzata con panchine e tavoli per i pic-nic e parco giochi eco-compatibile, un forno a legna e area barbecue, oltre a un esteso frutteto, rigorosamente biologico.