La struttura è menzionata in un documento del Principato di Salerno del 1080, nel quale l'amministrazione conferma alla Chiesa Salernitana i vari possedimenti locali tra cui il "Castellucium de Baptipalla", la fortezza è citata anche nell'Inventario federiciano dei castelli del 1230-1231. Bertoldo di Hohenburg, principe di Taranto e governatore del principato di Salerno, stabilì nel 1251 che il Castelluccio e il Casale di Battipaglia venissero restituiti alla chiesa salernitana. Dalla metà del 1200 in poi non vi sono notizie riguardanti il "Castelluccio" sino al 1600, quando la famiglia Doria, casata nobile originaria di Angri, lo acquistò. Successivamente intorno alla metà del secolo Giulio Pignatelli acquistò il forte per farne la sua residenza estiva e di caccia. Poiché la struttura presentava gravi segni di degrado, ne affidarono all'architetto napoletano Farinelli il restauro; il progettista modificò radicalmente la struttura, in modo tale da trasformare la fortezza in una vera e propria residenza. L'ultimo personaggio ad occupare il castello fu la marchesa Margherita Pignatelli, definita dai suoi contemporanei una donna molto affascinante ma anche molto stravagante: difatti si narra che in una sola notte abbia perso tutte le sue terre a causa di una partita a carte. Lo stemma della famiglia Pignatelli è ancora visibile sulla volta dell'ingresso principale.

La struttura è menzionata in un documento del Principato di Salerno del 1080, nel quale l'amministrazione conferma alla Chiesa Salernitana i vari possedimenti locali tra cui il "Castellucium de Baptipalla", la fortezza è citata anche nell'Inventario federiciano dei castelli del 1230-1231. Bertoldo di Hohenburg, principe di Taranto e governatore del principato di Salerno, stabilì nel 1251 che il Castelluccio e il Casale di Battipaglia venissero restituiti alla chiesa salernitana. Dalla metà del 1200 in poi non vi sono notizie riguardanti il "Castelluccio" sino al 1600, quando la famiglia Doria, casata nobile originaria di Angri, lo acquistò. Successivamente intorno alla metà del secolo Giulio Pignatelli acquistò il forte per farne la sua residenza estiva e di caccia. Poiché la struttura presentava gravi segni di degrado, ne affidarono all'architetto napoletano Farinelli il restauro; il progettista modificò radicalmente la struttura, in modo tale da trasformare la fortezza in una vera e propria residenza. L'ultimo personaggio ad occupare il castello fu la marchesa Margherita Pignatelli, definita dai suoi contemporanei una donna molto affascinante ma anche molto stravagante: difatti si narra che in una sola notte abbia perso tutte le sue terre a causa di una partita a carte. Lo stemma della famiglia Pignatelli è ancora visibile sulla volta dell'ingresso principale.

Il Castelluccio

  • dove si trova
  • Via Roberto il Guiscardo,Battipaglia (SA)
  • telefono
  • 0828 000123
  • social
  • Pagina Facebook
Ottieni indicazioni stradali

Nelle vicinanze

Seleziona la lingua

Seguici su

Iscriviti alla newsletter

Fanno parte del progetto SOUTH ITALY:

Copyright 2017-2019 Rete Destinazione Sud
Aiutaci a migliorare il nostro portale: per suggerimenti o problemi contattaci all’indirizzo info@retedestinazionesud.it