L’ inventariazione degli archivi appartenenti alle parrocchie del Santissimo Salvatore di Saragnano, di Santa Agnese di Sava, di Santa Lucia di Orignano e di Santa Agnese e Lucia situate nell’ambito della Forania di Baronissi-Calvanico-Pellezzano ha messo in luce l’esistenza di un patrimonio culturale e religioso di notevole valore storico; ne è derivato uno studio analitico che illustra in maniera organica le carte conservate in questi archivi, ponendosi altresì come strumento utile alla piena conoscenza degli eventi che hanno contraddistinto la vita delle comunità locali.
La chiesa conserva nell’altare maggiore il SS. Sacramento in un tabernacolo indorato. Nel lato destro della chiesa è posta la cappella di S. Caterina con annessa confraternita. Nel lato sinistro vi è la cappella della Pietà con fonte battesimale chiuso.

L’undici maggio del 1568 il cappellano don Giovanni Battista de Alferio dichiara che da pochi anni ha fatto edificare nella chiesa a proprie spese una cappella dedicata alla Madonna di Loreto.


La parrocchia del Salvatore comprendeva i territori di Saragnano (Saragnano, Casa Siniscalco, Capo Saragnano, e Casa Farina); Baronissi (Baronissi, Casa Napoli, Casa Mari e Casa Funo) e Valle (casa Barone). Nella chiesa operava anche l’Università locale (Comune). I confini temporali dell’Università di Saragnano non coincidevano, però, con quelli spirituali poiché negli stessi era compreso anche il villaggio extraterritoriale del Pennino che per il lato spirituale rientrava nella parrocchia di S. Maria delle Grazie di Capriglia .

L’ inventariazione degli archivi appartenenti alle parrocchie del Santissimo Salvatore di Saragnano, di Santa Agnese di Sava, di Santa Lucia di Orignano e di Santa Agnese e Lucia situate nell’ambito della Forania di Baronissi-Calvanico-Pellezzano ha messo in luce l’esistenza di un patrimonio culturale e religioso di notevole valore storico; ne è derivato uno studio analitico che illustra in maniera organica le carte conservate in questi archivi, ponendosi altresì come strumento utile alla piena conoscenza degli eventi che hanno contraddistinto la vita delle comunità locali.
La chiesa conserva nell’altare maggiore il SS. Sacramento in un tabernacolo indorato. Nel lato destro della chiesa è posta la cappella di S. Caterina con annessa confraternita. Nel lato sinistro vi è la cappella della Pietà con fonte battesimale chiuso.

L’undici maggio del 1568 il cappellano don Giovanni Battista de Alferio dichiara che da pochi anni ha fatto edificare nella chiesa a proprie spese una cappella dedicata alla Madonna di Loreto.


La parrocchia del Salvatore comprendeva i territori di Saragnano (Saragnano, Casa Siniscalco, Capo Saragnano, e Casa Farina); Baronissi (Baronissi, Casa Napoli, Casa Mari e Casa Funo) e Valle (casa Barone). Nella chiesa operava anche l’Università locale (Comune). I confini temporali dell’Università di Saragnano non coincidevano, però, con quelli spirituali poiché negli stessi era compreso anche il villaggio extraterritoriale del Pennino che per il lato spirituale rientrava nella parrocchia di S. Maria delle Grazie di Capriglia .

Chiesa del Santissimo Salvatore

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